Battaglia Terme

Battaglia Terme è situato tra l’estremità orientale dei Colli Euganei e la pianura veneta. Nel territorio sorgono alcune sommità collinari tra cui il monte Ceva  che è il più alto. Ai piedi di questo colle si trova un sentiero molto frequentato a forma di arco detto “ ferro di Cavallo” per la forma caratteristica.

Ai piedi del monte Ceva si trova il Castello del Catajo che deve la sua costruzione alla famiglia Obizzi, originaria della Borgogna, una famiglia di “Capitani di Ventura”, giunti in Italia ha seguito dell’ imperatore Arrigo nel 1007. La famiglia Obizzi si estinse 1803 lasciando il Castello agli Arciduchi di Modena che vi ospitarono la corte imperiale d’Austria in visita. Il governo italiano requisì il Catajo dopo la I guerra mondiale e in seguito fu messo all’asta divenendo di proprietà privata. Il Castello deve il suo nome alle bellezze dei suoi giardini e delle peschiere che si potevano paragonare a quelle dell’ antica Cina. Attualmente il Castello è visitabile.

Lungo il fiume Bacchiglione sorge il Museo della Navigazione Fluviale che rappresenta un’ importante raccolta di storie, materiali e ricordi di una vita vissuta lungo le rive dell’ omonimo canale che attraversa il paese di Battaglia Terme. Un tempo il trasporto delle merci avveniva quasi esclusivamente attraverso le vie fluviali e lagunari e il museo ci presenta la civiltà e la cultura dei “Barcari”, con reperti e preziosi documenti della storia della città che era un importante porto fluviale le cui attività commerciali furono da sempre legate alle vie d’acqua.

Sulla cima di un piccolo colle, oltre il centro di Battaglia Terme, sorge Villa Selvatico; questa fu costruita alla fine del XVI° secolo dalla nobile famiglia Selvatico che realizzò anche una annessa cappella intitolata a Sant’ Elena. Il luogo dove sorse la villa fu detto il “ Colle della stufa” a causa di una grotta sudorifera per alleviare i dolori articolari; vi si recarono anche personaggi importanti come Francesco Petrarca, il duca Francesco III di Modena, il filosofo de Montaigne, lo scrittore Stendhal e il poeta tedesco Heine. Nel corso dei secoli Villa Selvatico passo a diversi proprietari fra cui i Meneghini, Wimphen,  agli Emo Capodilista, ai Sartori che hanno promosso un restauro conservativo. A seguito di difficoltà finanziarie la villa è stata venduta all’ asta ed è visitabile  su richiesta.

Le targhe letterarie di Battaglia Terme