Giorgio Bassani
Rotonda del Belvedere
Monselice
A Monselice il vento va
sempre come dal mare.
Gira il treno al largo, non sa
forse come approdare.
Monselice, colle celeste,
fronte pura e lontana,
ricordo, di te, fra le meste casupole,
una fontana.
A Monselice, anche di giugno,
la primavera non è senza nebbie.
Con foglie e foglie l’autunno.
L’inverno è tutto una sera.
Ma, l’estate, i tigli lungo la strada
di Rovigo? Al loro quieto
stormire la luna m’amava,
quand’ero ragazzo, in segreto.
da Poesia Monselice, Primi versi, 1942