SULLE ORME DI PETRARCA
1374-2024
650 anni dalla morte di Francesco Petrarca

domenica 7 aprile, domenica 14 aprile, domenica 21 aprile, domenica 28 aprile 2024

Musica e poesia ad Arquà Petrarca

Villa Centanin – Via degli Ulivi, 12 – Arquà Petrarca

La Fondazione Musicale Masiero e Centanin e il Parco Letterario ® Francesco Petrarca, con il patrocinio del Comune di Arquà Petrarca, sono lieti di invitare il pubblico a questa iniziativa che fa danzare insieme testi letterari e musiche, in una affascinante traduzione sonora del sentimento delle parole.

La proposta di questa prima edizione, che prende avvio nella ricorrenza dei 650 anni dalla morte di Petrarca (1374-2024), si colloca nel mese petrarchesco per eccellenza: aprile.

Il percorso, infatti, inizia sull’aria della primavera. In un secondo momento, l’occasione del centenario, porge l’obbligo di proporre la famosa messa in musica di tre sonetti di Petrarca proposta da Franz Liszt, per voce e pianoforte e per pianoforte solo. Sulle orme di Petrarca giungeva ad Arquà all’inizio dell’Ottocento anche il poco noto poeta Arrigo Bocchi, che dedica parole curiose da riscoprire insieme a sonorità di compositori padovani coevi. Infine, a 650 anni dalla morte, a partire dal Testamento, è possibile scoprire il particolare amore di Petrarca per il liuto, lasciato in eredità all’amico musicista Tommaso Bambasio al quale aveva chiesto di musicare alcuni suoi sonetti. Il tocco delle corde è soave come “quel celeste cantar” tanto desiderato dal Poeta.

Ogni appuntamento vedrà l’alternarsi di esecuzioni musicali e di interventi di parola sui diversi temi, secondo il seguente programma, nelle quattro domeniche di aprile, con inizio alle ore 17.00.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Con l’occasione il Museo dei Pianoforti Antichi e la Mostra di Strumenti Popolari saranno aperti in queste domeniche dalle 15 alle 19.

Domenica 7 aprile ore 17.00
Primavera con Petrarca – “ridono i prati, e ‘il ciel si rasserena”
E.Grieg – An den Frühling Op.43 n.6
Ch.Sinding – Frühlingsrauschen Op.32 n.3
Beethoven – Sonata Op. 24 per violino e pianoforte “Primavera”
Micaela Mingardo pianoforte Giovanni Angeleri violino Franco Angeleri fortepiano
Interviene FRANCESCA FAVARO, Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei

Domenica 14 aprile ore 17.00
Variazioni su Petrarca e l’amore – “et nulla stringo, et tutto ‘l mondo abbraccio”
Tre Sonetti di Petrarca musicati da Liszt nelle due versioni per voce e pianoforte e per pianoforte solo: Benedetto sia il giorno (47), Pace non trovo (104), I’ vidi in terra angelici costumi (123)
Sara Tommasini mezzosoprano Elia Cecino pianoforte
Interviene FRANCESCA FAVARO, Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei.

Domenica 21 aprile ore 17.00
Ospiti speciali ad Arquà: Arrigo Bocchi – “ed era il cielo a l’armonia sì intento”
Musiche di compositori dell’Ottocento del territorio padovano: Pollini, Drigo, Ravanello, Bottazzo
Maura Mazzonetto pianoforte Giulio Sensolo mandolino
Interviene PAOLO GOBBI, Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei

Domenica 28 aprile ore 17.00
Petrarca suonatore di liuto – “quel celeste cantar”
Musiche di Francesco Landini, Francesco da Milano, Biagio Marini, Antonio Vivaldi
Gianluca Geremia, Davide Gazzato liuto, arciliuto, tiorba
Interviene GIULIO OSTO, Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei

 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

info@fondazionemusicale.it | www.fondazionemusicale.itwww.parcopetrarca.com

CENNI SU RELATORI

FRANCESCA FAVARO, docente di italiano, latino e greco presso il Liceo “Tito Livio” a Padova, collabora per alcuni insegnamenti con l’Università di Padova e di Venezia, ed è socia del Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei. Numerose sono saggi e articoli a sua firma, su diversi autori e temi letterari, molti dei quali legati al paesaggio euganeo.
PAOLO GOBBI, già docente di lettere nei licei, è presidente dell’Associazione Culturale Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei. Appassionato dell’intreccio tra paesaggi euganei e letteratura, ha svolto numerose ricerche su autori e testi connessi a tale territorio, attestati dalle oltre 50 targhe collocate dal Parco e da alcune pubblicazioni.
GIULIO OSTO, docente presso la Facoltà teologica del Triveneto, è socio del Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, ed ha al suo attivo diverse pubblicazioni su argomenti eterogenei, alcune sui Colli Euganei e la letteratura.

Fondazione Musicale Masiero e Centanin e il Museo dei Pianoforti antichi.
La Fondazione Musicale Masiero e Centanin è sorta per volontà testamentaria di Giulia Centanin, appassionata cultrice delle Arti e della Musica in particolare, ed essa stessa pittrice e musicista. Al proprio nome volle fosse associato quello della madre Maria Margherita Masiero, eccellente pianista.
Oltre a svolgere attività di promozione della cultura musicale (Concerti, incontri musicali, Corsi di apprendimento della musica, Corsi di alto perfezionamento e formazione professionale), la Fondazione, negli edifici che ospitavano le storiche cantine dell’azienda vinicola “Orazio Masiero”, ha allestito il Museo di Pianoforti antichi “Bartolomeo Cristofori” e la Mostra permanente di strumenti della tradizione popolare.
Il Museo, riconosciuto ufficialmente nel 2009 dalla Giunta Regionale del Veneto, arricchito di numerose donazioni private, raccoglie strumenti a coda, a tavolo, verticali e di altre forme inconsuete, di epoca compresa fra la fine del XVIII e la fine del XIX secolo di alcune fra le più prestigiose firme europee. Una sezione è dedicata ad esemplari costruiti nel territorio veneto. La collezione è presentata insieme ad una nutrita serie di stampe di soggetto musicale (raffiguranti ritratti di musicisti, strumenti musicali e scene di musica in genere). Il Museo è aperto al pubblico per visite, visite guidate con esecuzioni dal vivo, visite e seminari per studenti dei Conservatori di Musica. Può essere data la possibilità, a chi ne faccia richiesta, di suonare alcuni strumenti, in presenza di personale del Museo. Gli strumenti vengono utilizzati regolarmente in occasione dei concerti organizzati dalla Fondazione e per registrazioni discografiche.
La Mostra di strumenti della tradizione popolare, ospitata nello stabile a nord del complesso di Villa Centanin, espone gli esemplari più significativi provenienti dai cinque continenti. Dai mandolini alle prime fisarmoniche, alle cetre, gli organetti e le chitarre dei paesi occidentali, agli strumenti esotici delle culture asiatiche e africane.

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Parco Letterario ® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei.
L’associazione di promozione sociale Parco Letterario Francesco Petrarca ha sede ad Arquà Petrarca e si occupa di valorizzazione patrimonio materiale e immateriale e del paesaggio, grazie ad attività di divulgazione, approfondimento e promozione della cultura letteraria euganea. Aderisce alla rete internazionale dei Parchi Letterari® con sede a Roma, è sostenuta dalla collaborazione dei 16 Comuni dei Colli e delle Terme Euganee, dalla destinazione turistica e condivide progettualità con vari altri soggetti del territorio. I Parchi Letterari® nascono dall’esigenza dello scrittore Stanislao Nievo di preservare le storie letterarie e le pietre del suo Castello di Colloredo di Montalbano in Friuli- dove Ippolito Nievo scrisse le Confessioni di un italiano – crollato in seguito al terremoto del 1976. Oggi sono una rete di 33 Parchi in Italia e 3 in Europa che hanno come comune denominatore il compito di valorizzare i loro territori celebrati dalle presenze di autori di ogni epoca. Il Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei può vantare non solo delle fugaci visite di illustri scrittori del calibro di D’Annunzio, Byron, Foscolo e Zanzotto. Per il particolare fascino e per le suggestioni che questo territorio ha creato in loro i Colli Euganei si sono meritati descrizioni in prosa e versi di incomparabile bellezza, molti dei quali oggi si possono leggere in una strada poetica costituita dalle targhe letterarie. Un Parco Letterario non ha un cancello che si apre e si chiude, non è solo una casa, una strada, un museo, un giardino, una villa, un castello. È lo stimolo a scoprire tutto quello che è lo straordinario patrimonio di questa parte di Veneto, incontrando scrittori di tutti i tempi che arrivati qui hanno amato talmente tanto questi luoghi che hanno ispirato loro parole immortalate in pagine di eterna bellezza.

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