Sabato 17 giugno, alle ore 17, verrà inaugurata anche la singolare mostra Zanzotto euganeo che
il Museo di arte contemporanea Dino Formaggio dedica al grande poeta e al suo poco noto
rapporto con i Colli euganei.
La mostra, ideata e curata da Elio Armano e Paolo Gobbi, nasce da una semplice ma inequivocabile constatazione: il poeta Andrea Zanzotto ha mantenuto nel suo lungo percorso poetico un vivo interesse per un’unica area alternativa a quella più volte da lui narrata, tra il Montello, le colline che da Pieve di Soligo arrivano fino ad Asolo, le Prealpi bellunesi e la terra di confine con il Friuli fino a Pordenone; questa area coincide con i Colli Euganei.
Dagli anni dell’università a Padova e dalle sue frequentazioni Zanzotto entra in contatto con i nostri
colli: li conosce attraverso Diego Valeri e Concetto Marchesi, Giovanni Comisso e altri, via via nel
tempo, fino a Giuliano Scabia.
Questa mostra vuole far conoscere l’importanza che la città di Padova ha avuto nella formazione culturale, politica e umana di Andrea Zanzotto fin dagli anni giovanili e quasi fino alla fine del suo percorso artistico, e come questa realtà abbia consentito al poeta, attraverso numerose e fervide amicizie, di conoscere, amare profondamente e descrivere poeticamente il territorio dei Colli Euganei.
La mostra, aperta il sabato e la domenica ad ingresso libero, proseguirà fino al 3
settembre.
La mostra è frutto di collaborazione con il Parco letterario Francesco Petrarca e con il Comune di Pieve
di Soligo ed è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Si ringraziano Giovanni Zanzotto per i documenti messi a disposizione e Print Materia srl. e Grafiche
Antiga per la collaborazione tecnica.
www.comune.teolo.pd.it
http://www.museodinoformaggio.it/it/
www.parchiletterari.com