Tra parola, suono e immagine
Convegno internazionale di studi a cura di Cecilia Luzzi, Stefano Mengozzi e Arnaldo Morelli
Arezzo, Teatro Pietro Aretino 6 – 7 dicembre 2024
Un viaggio interdisciplinare con studiosi internazionali per i 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca, tra conferenze, concerti e progetti digitali.
Alle 17.00 è prevista una tavola rotonda “Promuovere oggi la lirica del Petrarca tra ricerca e creatività.
Modera:
Giulio Firpo, Accademia Petrarca
Interventi:
Claudia Baldin, Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei
Luigi Marzola, Fondazione Guido d’Arezzo
Paolo Orlandi, Conservatorio di Venezia
E’ possibile seguire in diretta streaming nel canale you-tube della Fondazione Guido d’Arezzo, https://www.youtube.com/c/FondazioneGuidodArezzo
Le celebrazioni dei 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca rappresentano l’occasione per rivisitare la poesia petrarchesca nel contesto delle nuove modalità di trasmissione e assimilazione offerte dall’universo digitale. A quasi vent’anni dalle celebrazioni del VII centenario della nascita del poeta tenutesi nel 2004, in cui gli studi sul Petrarca, anche nelle sue relazioni con le arti, avevano registrato una ricchissima serie di iniziative – convegni, conferenze, letture, studi, nuove edizioni –, il panorama della ricerca umanistica appare profondamente mutato per la trasformazione digitale globale. In un contesto culturale e sociale in cui le modalità di lettura sono cambiate tanto quanto i lettori stessi, quali sono gli spazi e i tempi per la lirica petrarchesca nella sfera privata del XXI secolo? In che modo l’umanesimo e il linguaggio poetico petrarcheschi possono ancora stimolare una riflessione critica sui rapporti affettivi e interpersonali nell’umanesimo del presente, in crescente tensione con l’avanzare di un post-umanesimo dominato sempre più dal computer e dall’A.I.? Qual è, insomma, il ruolo della lirica petrarchesca in tale orizzonte culturale?
Nell’ambito del convegno verranno affrontati temi legati al ruolo e allo scopo delle digital humanities e alle implicazioni degli strumenti computazionali nell’edizione digitale sia in ambito letterario che in ambito musicale, riflettendo anche sulle conseguenze che il cambiamento dall’edizione cartacea al digitale ha determinato nel lettore o nell’interprete del testo letterario, musicale o iconografico.
Alla presentazione di piattaforme e progetti digitali sviluppati negli ultimi anni su testi petrarcheschi, in relazione anche alla produzione musicale e all’iconografia, sarà dedicata una sessione del convegno dedicata alla presentazione di progetti quali «Petrarca on-line» a cura di Monica Bertè, Francesca Florimbii, Caterina Malta, Marco Petoletti; RePIM («Repertorio della Poesia Italiana in Musica») di Angelo Pompilio, ma anche del progetto «Tasso in music Project» di Emiliano Ricciardi. Due sessioni saranno dedicate a contributi sul Petrarca nelle sue connessioni con le arti figurative e la musica,
tra Umanesimo e Rinascimento fino agli echi petrarcheschi nella poesia per musica dal Barocco all’Arcadia. Una tavola rotonda conclusiva sarà inoltre dedicata ad un dibattito sul senso del comporre musica, oggi, su testi del Petrarca o ad essi ispirati.
L’evento, organizzato dal Centro Studi Guidoniani della Fondazione Guido d’Arezzo e dall’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, celebra i 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca e si propone di esplorare l’attualità della lirica petrarchesca nell’era digitale.
Il convegno è curato da Cecilia Luzzi del Conservatorio di Cesena, Stefano Mengozzi della University of Michigan e Arnaldo Morelli dell’Università dell’Aquila, con il contributo scientifico di un comitato composto da Giulio Firpo dell’Accademia Petrarca, Pierluigi Licciardello dell’Università di Bologna, Cecilia Luzzi, Stefano Mengozzi e Arnaldo Morelli.